Sono molto orgoglioso di poter annunciare l’uscita di Un puro grumo di percezioni edito da Libero Marzetto, un progetto editoriale nato nel 2021 su iniziativa di Massimiliano Mistri e Serena Coppola, già fondatori di Edizioni La Gru. Libero Marzetto (1906-1993) fu un industriale, un socialista e un oppositore di quel regime fascista che, non ancora diciottenne, lo aveva incasellato definendolo “un sovversivo da tenere sotto sorveglianza”. Di lui scrivevano: “Gode buona fama. È di buona educazione”.
La collana Libero Marzetto è un progetto unico per due motivi:
1) ogni storia nasce dall’ascolto di una canzone scelta dall’editore.
2) ogni libro viene tirato in 149 copie numerate, inoltre il lettore riceve in omaggio una tisana in bustina e un incenso.
Confesso che la canzone che mi è stata assegnata, Countdown to Extinction , brano del 1992 dei Megadeth, non l’avevo mai sentita, ricordavo solo la copertina dell’album che è stato un grosso successo. Il genere metal l’ho sempre frequentato poco, troppo frastuono e i brani il più delle volte li trovo incastrati in schemi ben precisi, con arrangiamenti pomposi per i miei gusti che preferiscono il silenzio onirico e minimale di Hammock o Max Richter oppure le canzoni malinconiche e asfittiche dei Cure di Disintegration. Sono convinto che i miei neuroni rispondono meglio a suoni vicino alle asettiche emozioni del vecchio David Sylvian, o gli eterei merletti dei Cocteau Twins, oppure le tessiture ingarbugliati di Hauschka o i paesaggi sonori di Jacaszek o musica assimilabile.
Ascoltando il brano e leggendo il testo di Countdown to Extinction il grumo ha cominciato a prendere forma.
Vivevamo le prime fasi delle restrizioni pandemiche e la storia cresceva e andava a radicarsi nel tempo prepandemico.
Gli eventi quotidiani cominciavano a lasciare un segno marcato sulle nostre vite e il mio personaggio, il cui nome non svelo, attraversa i luoghi della sua infanzia e ricorda il fardello del passato.
Ritorna a Catania con la scusa di firmare il contratto di vendita della casa lasciata dai suoi genitori, ma in realtà il suo desiderio è quello di riuscire a lasciar andare una volta per tutte i grumi di rabbia, rammarico e nostalgia che lo tengono legato a quei luoghi e a quel tempo, perché ha deciso di dare una svolta alla sua vita, non sopporta più di sentirsi fuori posto: non vuole più vivere in una società in cui non c’è nessun rispetto per gli altri esseri senzienti.
In questo pellegrinaggio alla ricerca dei vecchi amici e dei suoi grumi emotivi il personaggio è guidato dalle frasi che ha annotato in un taccuino mentre leggeva i testi di pensatori antispecisti (Leonardo Caffo, Annamaria Manzoni, Melanie Joy, Adriano Fragrano e tanti altri). Ai suoi occhi Catania è una matrigna vestita di nostalgia.
Il titolo, Un puro grumo di sensazioni, è un omaggio a Julio Cortazar: è una frase rubata da Diario per un racconto.
Il libro è reperibile online o nelle librerie fisiche.
